Cos'è un contratto preliminare di compravendita – e quanto è vincolante? Cos'è un contratto preliminare di compravendita?

In molte situazioni, acquirente e venditore desiderano accordarsi già prima che tutti i documenti e le condizioni siano definitivi – ad esempio in attesa della conferma del finanziamento o di un'autorizzazione. In questi casi si può stipulare un contratto preliminare.

Si tratta di un accordo scritto in cui entrambe le parti dichiarano l’intenzione di concludere in seguito un contratto di compravendita definitivo. Di solito include:

  • la descrizione dell'immobile
  • il prezzo di vendita concordato
  • la data prevista per la stipula del contratto definitivo
  • eventuali condizioni sospensive (es. approvazione del mutuo)

Lo scopo è quello di offrire sicurezza e chiarezza nel processo di acquisto – specialmente in presenza di più potenziali acquirenti.

È giuridicamente vincolante?

Un contratto preliminare ha valore giuridico solo se è autenticato da un notaio. In Svizzera, come per ogni compravendita immobiliare, la forma pubblica è obbligatoria.
Un semplice accordo firmato privatamente non è opponibile e non può essere fatto valere in tribunale.

Importante:

  • I contratti preliminari non autenticati hanno valore solo morale o simbolico.
  • Solo i contratti preliminari autenticati da notaio sono vincolanti e giuridicamente esigibili.

Quando è utile un contratto preliminare?

Questo tipo di accordo può essere vantaggioso nei seguenti casi:

  • L’acquirente sta aspettando una conferma di finanziamento.
  • Il venditore vuole riservare l’immobile, ma deve ancora chiarire alcuni aspetti.
  • Le parti desiderano definire alcune condizioni prima di firmare il contratto definitivo.

Se redatto correttamente e autenticato, un contratto preliminare offre maggiore tranquillità a entrambe le parti.

Quali rischi esistono?

Un contratto preliminare senza revisione giuridica o senza autentica notarile può generare problemi:

  • L’acquirente si fida di una promessa non esecutiva.
  • Il venditore si vincola senza chiarezza su tutte le condizioni.
  • Manca una regolamentazione su eventuali penali o recessi.

Per questo motivo, il contratto preliminare andrebbe sempre redatto con l’assistenza di un consulente immobiliare e un notaio, per garantire la sicurezza delle parti coinvolte.

Cosa deve contenere un buon contratto preliminare?

Per essere completo e sicuro, il contratto dovrebbe includere:

  • Identità delle parti
  • Descrizione dettagliata dell’immobile
  • Prezzo e modalità di pagamento
  • Data prevista per il contratto definitivo
  • Condizioni sospensive
  • Eventuali penali o clausole di recesso
  • Autenticazione notarile

Con questi elementi, il contratto preliminare può diventare uno strumento efficace per pianificare l’acquisto in sicurezza.

Conclusione: utile, ma da gestire con attenzione

Un contratto preliminare non è obbligatorio, ma può essere molto utile per strutturare il processo di acquisto in modo ordinato e trasparente. È importante, tuttavia, che sia redatto in modo professionale e, se necessario, autenticato da un notaio.

Fabienne Helen Daul e Damiano Bertolotti vi accompagnano con competenza e discrezione in tutte le fasi dell’acquisto immobiliare – dalla prima visita fino alla firma del contratto definitivo. Se desiderate stipulare un contratto preliminare, saremo felici di consigliarvi.

Contratto preliminare di compravendita: quando è utile e cosa bisogna sapere
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